MALATTIE PROFESSIONALI E LIMITAZIONI ALLA MANSIONE
LA PREVENZIONE COME INVESTIMENTO UN NUOVO MODELLO
LE MALATTIE PROFESSIONALI IN ITALIA NEGLI ULTIMI 7 ANNI MOSTRANO UNA TENDENZA GENERALE DI AUMENTO (QUELLE RICONOSCIUTE SONO CIRCA IL 38%)
LE DENUNCE DI MALATTIA PROFESSIONALE PROTOCOLLATE DALL'INAIL NEI PRIMI NOVE MESI DI QUEST'ANNO (+2,4%)
LA MAGGIOR PARTE DELLE MALATTIE PROFESSIONALI SONO RICONDUCIBILI A DISORDINI MUSCOLO-SCHELETRICI
LE 5 MALATTIE PROFESSIONALI PIU' FREQUENTI CORRELATE A DISORDINI MUSCOLO-SCHELETRICI
Queste 5 cause costituiscono più del 80 % delle malattie professionali
3 sono a carico degli arti superiori e 2 alla colonna vertebrale
3 sono a carico degli arti superiori e 2 alla colonna vertebrale
LA PREVENZIONE COME INVESTIMENTO
UN NUOVO MODELLO
I COSTI DELLE MALATTIE PROFESSIONALI
I VANTAGGI DI FARE PREVENZIONE
IL NUOVO MODELLO
IL LAVORATORE AL CENTRO DELLA NOSTRA ATTENZIONE
- Bisogna valorizzare l’elemento umano e concentrarsi sull’apparato muscolo-scheletrico
- Il lavoratore va coinvolto e messo al centro della nostra attenzione, solo se si sente importante sarà partecipe ed attivo in questo percorso di miglioramento
LA VALUTAZIONE SELETTIVA DEL MOVIMENTO FUNZIONALE
- Valutiamo individualmente ogni lavoratore sul posto di lavoro in orario lavorativo
- Gli somministriamo 15 test funzionali (comprendono rachide cervicale, spalle, rachide lombare, arti inferiori ed equilibrio)
- Indaghiamo su: indice di massa corporea, attività fisica, ore di sedentarietà, consumo di sigarette
- Le risposte possono essere di 4 tipi:
La nostra proposta prevede come punto di partenza la Valutazione Individuale del lavoratore, somministrata direttamente sul posto di lavoro. Il lavoratore riceve informazioni importanti sullo stato di salute del proprio apparato muscolo-scheletrico e i suggerimenti (laddove necessari) saranno:
L'intento da parte del datore di lavoro è di valorizzare lo stato di salute del lavoratore erogandogli un prezioso servizio di consapevolezza che solo se il lavoratore è in salute ne ricevono entrambi i benefici.
- esercizi specifici sui distretti che abbiamo rilevato disfunzionali;
- esercizi globali o corsi collettivi tipo Pilates, Yoga, nuoto ecc..;
- visite di approfondimento con fisioterapista o medico specialista laddove ci sia presenza di dolore.
L'intento da parte del datore di lavoro è di valorizzare lo stato di salute del lavoratore erogandogli un prezioso servizio di consapevolezza che solo se il lavoratore è in salute ne ricevono entrambi i benefici.
PER L’AZIENDA REPORT DATI E STATISTICHE
Tra i vari benefici per il datore di lavoro vi sono:
- deducibilità del costo del nostro servizio;
- abbattimento indice INAIL (dai 20 ai 40 punti in base al settore lavorativo) da OT/20 e OT/24 facendo riferimento alla promozione della cultura della Prevenzione;
- promozione di un intervento per la promozione della Sicurezza con annesse attività di Welfare aziendale;